SCHIUMA Quantica e MULTIVERSO

Ho recentemente finito di leggere un romanzo di Micheal Crichton:
TIMELINE--Ai confini del Tempo Garzanti
La storia parla di un gruppo di archeologi che compiono ricerche su un sito medievale francese e sono finianziati da una grande compagnia di ricerche fisiche. Scavando però, scoprono cose strane: oggetti contemporanei che si trovano nel sito.
Chiamano cosi i finanziatori che invitano il loro "capo-archeologo" ai loro laboratori.
Ma li succede qualcosa... e i finanziatori si vedono costretti a chiamare una squadra di archeologi per recuperare il loro capo... che è finito nella francia del 1300!
Infatti questi laboratori compivano ricerche sui quanti, per realizzare un teletrasporto ma invece scoprono come viaggere da un universo parallelo ad un altro!
Cosi vi è tutta una avventura di questi personaggi nella zona medievale dove stavano compiendo ricerche, però ora sono nel 1300, per recuperare il "Professore"
---
La storia in se è affascinante e consiglio di leggerla. Quello che pero volevo illustrare, è il modo in cui questi personaggi "viaggiano nel tempo" fino al 1300. In realte loro non compiono un viaggio nel tempo ma solo nello spazio, in quanto si spostano da un universo parallelo ad un altro. Infatti, essendo gli universi paralleli infiniti per definizione, ve ne sono alcuni in cui la storia è piu "in ritardo" e quindi nel 1300, per esempio.
In questo modo, tra l'altro, non è neppure possibile creare grossi paradossi, basta poi tornare nel proprio universo, che ha avuto un passato indipendente da quello degli altri. Certo, provocando grossi cambiamenti, la teoria delle probabilità modifichera anche l'universo da cui siamo partiti ma solo se questi cambiamenti sono molto influenti.
Premettendo che il viaggio nel tempo non è possibile,in quanto unidirezionale, gli scienziati del libro pensano bene di spostari nello spazio.
Per spostari, usano dei "fori" di materia quantica, residui del big-bang. Però ovviamente sulla terra non vi sono macchie quantiche cosi grosse per far passare una persona cosi devono "comprimere" l'uomo. Questo compito è affidato ad enormi computer quantici (i quanti hanno 32 stati diversi mentre nei computer attuali si utilizza il codice binario quindi gli stati sono 2: zero e uno; si capisce che c'è un enorme aumento di capacità di calcolo nei computer quantici---> questi computer sono attualmente in studio) che scannerizzano l'uomo come una foto nello scanner e lo rimpiccioliscono fino a farlo passare attraverso questa schiuma quantica (quantum foam). Quindi la persona si ritrova in un altro universo, e nell'epoca desiderata. Il bello è che per le proprieta del multiverso (l'insieme degli universi paralleli) non occorre avere la tecnologia per decidere dove mandare le persone, in quanto a questo provvederà un altro universo parallelo in cui sono capaci di farlo!
Infatti la persona in se è teoricamente quando si rimaterializza nell'universo di destinazione è una persona diversa, però uguale a come era prima (non so se mi sono spiegato) è quella che prima era nel nostro universo è a tutti gli effetti disintegrata!!
Ovviamente la persona non si rende conto di questo perche il cervello che avra sarà uguale da una parte e dall'altra come pure la coscienza di essere.
...uao quanto ho scritto...!!
che ne pensate? per me è piu probabile questa ipotesi di viaggio che quella del viaggio "nel tempo" proposta dal nostro amato film... a meno che doc per spiegare il funzinamento della Delorean abbia fatto una semplificazione a Marty ed in realtà la macchina si sposta non nel tempo ma nello spazio, tra universi paralleli. Ma se fosse cosi nel secondo film non sarebbero stati intrappolati nel 1985 alternativo, perche potrebbero tronare nel loro universo con il lio 1985!
ehe ehe
commenti commenti!!
TIMELINE--Ai confini del Tempo Garzanti
La storia parla di un gruppo di archeologi che compiono ricerche su un sito medievale francese e sono finianziati da una grande compagnia di ricerche fisiche. Scavando però, scoprono cose strane: oggetti contemporanei che si trovano nel sito.
Chiamano cosi i finanziatori che invitano il loro "capo-archeologo" ai loro laboratori.
Ma li succede qualcosa... e i finanziatori si vedono costretti a chiamare una squadra di archeologi per recuperare il loro capo... che è finito nella francia del 1300!
Infatti questi laboratori compivano ricerche sui quanti, per realizzare un teletrasporto ma invece scoprono come viaggere da un universo parallelo ad un altro!
Cosi vi è tutta una avventura di questi personaggi nella zona medievale dove stavano compiendo ricerche, però ora sono nel 1300, per recuperare il "Professore"
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La storia in se è affascinante e consiglio di leggerla. Quello che pero volevo illustrare, è il modo in cui questi personaggi "viaggiano nel tempo" fino al 1300. In realte loro non compiono un viaggio nel tempo ma solo nello spazio, in quanto si spostano da un universo parallelo ad un altro. Infatti, essendo gli universi paralleli infiniti per definizione, ve ne sono alcuni in cui la storia è piu "in ritardo" e quindi nel 1300, per esempio.
In questo modo, tra l'altro, non è neppure possibile creare grossi paradossi, basta poi tornare nel proprio universo, che ha avuto un passato indipendente da quello degli altri. Certo, provocando grossi cambiamenti, la teoria delle probabilità modifichera anche l'universo da cui siamo partiti ma solo se questi cambiamenti sono molto influenti.
Premettendo che il viaggio nel tempo non è possibile,in quanto unidirezionale, gli scienziati del libro pensano bene di spostari nello spazio.
Per spostari, usano dei "fori" di materia quantica, residui del big-bang. Però ovviamente sulla terra non vi sono macchie quantiche cosi grosse per far passare una persona cosi devono "comprimere" l'uomo. Questo compito è affidato ad enormi computer quantici (i quanti hanno 32 stati diversi mentre nei computer attuali si utilizza il codice binario quindi gli stati sono 2: zero e uno; si capisce che c'è un enorme aumento di capacità di calcolo nei computer quantici---> questi computer sono attualmente in studio) che scannerizzano l'uomo come una foto nello scanner e lo rimpiccioliscono fino a farlo passare attraverso questa schiuma quantica (quantum foam). Quindi la persona si ritrova in un altro universo, e nell'epoca desiderata. Il bello è che per le proprieta del multiverso (l'insieme degli universi paralleli) non occorre avere la tecnologia per decidere dove mandare le persone, in quanto a questo provvederà un altro universo parallelo in cui sono capaci di farlo!
Infatti la persona in se è teoricamente quando si rimaterializza nell'universo di destinazione è una persona diversa, però uguale a come era prima (non so se mi sono spiegato) è quella che prima era nel nostro universo è a tutti gli effetti disintegrata!!
Ovviamente la persona non si rende conto di questo perche il cervello che avra sarà uguale da una parte e dall'altra come pure la coscienza di essere.
...uao quanto ho scritto...!!
che ne pensate? per me è piu probabile questa ipotesi di viaggio che quella del viaggio "nel tempo" proposta dal nostro amato film... a meno che doc per spiegare il funzinamento della Delorean abbia fatto una semplificazione a Marty ed in realtà la macchina si sposta non nel tempo ma nello spazio, tra universi paralleli. Ma se fosse cosi nel secondo film non sarebbero stati intrappolati nel 1985 alternativo, perche potrebbero tronare nel loro universo con il lio 1985!
ehe ehe
commenti commenti!!