Continuazione della mia storia.
Dopo che il motivo dell'allarme è stato chiarito, il poliziotto invita i Brown a seguirlo, e li porta in un mega-hangar in cui c'è un'intera flotta di macchine del tempo in dotazione alla polizia del 5891. Lì si dirigono tutti verso una di quelle macchine del tempo, il poliziotto si siede alla guida e i Brown sugli altri sedili, dove notano che, apparentemente, quel veicolo non ha i comandi. Il poliziotto spiega che è in grado di captare le onde cerebrali per garantire la massima prontezza nelle manovre e non essere utilizzabile da altre persone. A quel punto la macchina del tempo si solleva, esce dal mega-hangar, si alza di quota sopra la città del futuro e accelera fino a raggiungere le 88 miglia all'ora... destinazione Cretaceo.
Nel Cretaceo, la macchina del tempo del futuro compare poco dopo che il ladro è arrivato lì con la Delorean di Doc. Il ladro, ancora nella Delorean, si accorge dell'arrivo di un'altra macchina del tempo e cerca di seminarli. Inizia un inseguimento aereo sopra le foreste del Cretaceo, con manovre mozzafiato e speronamenti, finché il poliziotto annuncia che la carica del generatore di impulsi elettromagnetici è terminata. A quel punto, dalla macchina del tempo del futuro parte un impulso elettromagnetico che investe la Delorean e la fa precipitare... finché non viene attivata una rete gravitazionale che la salva prima che si schianti.
La Delorean viene depositata a terra in una radura, i Brown escono dalla macchina del tempo del futuro e il poliziotto arresta il ladro, con l'accusa di furto aggravato e danneggiamento della linea temporale, e gli dice che verrà condotto in un carcere extratemporale. Il ladro protesta dicendo che, se lo arresta prima che le modifiche abbiano avuto luogo, lui non avrà commesso alcun crimine, ma il poliziotto non resta impressionato da quel discorso, spiegando che tutte le linee temporali sono ugualmente reali, e i comportamenti del ladro ne hanno già modificate 14: tutto quello che il poliziotto può fare è arrestarlo prima che ne modifichi altre.
Il poliziotto fa per andarsene, quando Jules gli chiede come pensa di fare per riportarli nel loro tempo, visto che l'impulso elettromagnetico ha fritto i circuiti della Delorean. Il poliziotto risponde estraendo una specie di "mina" dalla cintura e attivandola vicino alla Delorean. Dalla "mina" esce una nuvola nera, che il poliziotto spiega essere composta di nanomacchine, che riparano i circuiti della Delorean e poi rientrano nella mina, che il poliziotto riattacca alla cintura. A quel punto il poliziotto se ne va davvero, portandosi appresso il ladro e partendo per il 5891. I Brown osservano la partenza della macchina del tempo del futuro, Doc fa un commento su un'idea che gli è venuta osservando il suo funzionamento... quando dalla foresta ai margini della radura compare un tirannosauro che si dirige di corsa verso i Brown. Loro entrano velocemente nella Delorean, che decolla, destinazione 2015, mentre il tirannosauro la rincorre. La Delorean scompare proprio mentre il tirannosauro sta per raggiungerla: come risultato, il tirannosauro chiude invece le fauci sulle strisce di fuoco che la Delorean ha lasciato per aria, bruciandosi.
Nel 2015, tutto è tornato come doveva essere (cioè come il 2015 era in Ritorno al Futuro 2), e Verne può finire il progetto a cui lavorava sul suo portatile.
Qualche giorno dopo, Verne presenta il suo lavoro: un'implementazione del World Wide Web (che, ricordo, nel 2015 di Ritorno al Futuro 2 non esisteva) e la presentazione è un completo successo. Doc e Clara (che erano andati anche loro alla presentazione) osservano commossi ciò che Verne ha creato (una dimostrazione con un browser somigliante a quelli che avevamo noi nel 1996), mentre Verne va ad abbracciare la sua ragazza, con cui il suo progetto di sposarsi può finalmente diventare realtà.
Intanto, nel 5891, i poliziotti sorvegliano quella linea temporale, e uno di loro commenta che tutte le linee temporali sono tornate alla normalità. Un altro gli chiede conferma, e lui sintonizza il suo apparecchio su un'altra linea temporale (la nostra), confermando che non ci sono problemi in alcuna linea temporale.
FINE.