renato ha scritto:etac88 ha scritto:E cosa potremmo fare noi?? L'inquinamento proviene anche dalle fabbriche, e di certo noi non possiamo farle chiudere..
Chiuderle no di certo, ma usare sistemi e filtri di depurazione più costosi ma che consentano una riduzione dell'inquinamento.
Se gli ingegneri si dannano a sviluppare motori che inquinino meno, e le fabbriche scaricano (anche in maniera illegale) rifiuti tossici nel mare e nel sottosuolo, tutto l'impegno va "a schifio".
Si, ma non dipende da noi persone comuni

E qui che, se permetti, non sono d' accordo...
Noi gente comune, dimentichiamo che abbiamo un potere enorme, anche se spesso non ci pensiamo. Noi siamo clienti, potenziali acquirenti che portano soldi!
Prova solo per un momento ad immaginare, cosa potrebbe succedere se tutti insieme (o comunque un numero molto importante di persone), smettessimo di comprare le automobili (o qualunque prodotto fabbricato in maniera inquinante) di una certa marca. La loro fetta di mercato crollerebbe e sarebbero costretti per non chiudere ad allinearsi secondo gli standard piu evoluti e meno inquinanti...
Può sembrarti un discorso difficile da realizzare perchè siamo abituati a ragionare in piccolo, ma le aziende invece ragionano coi grandi numeri.
Ti faccio un esempio semplice, giusto per capire. Facciamo finta che un prodotto di bassissimo costo (che ne so, diciamo un dentifricio o quello che vuoi tu) che a noi costa 3 euro, sia fatto in fabbriche inquinanti o sfruttando popolazioni sottosviluppate etc. Solo in Italia, siamo quasi 60 milioni di abitanti, immagina che una sola città come Torino di circa 100.000 abitanti decida per protesta di non comprare quel prodotto. L' azienda ha un danno di 300.000 euro potenziali (3 euro x 100.000 persone). Tu ora mi dirai che 100.000 persone sono tante, vero! Ma credi che su 60 milioni di abitanti, 100.000 persone siano poi cosi tante!? Pensaci bene... Sentiamo, quanti di noi usano il colgate o la pasta del capitano? E quanti mangiano la pasta Barilla o De Cecco? Come vedi alla fine, non è cosi lontano dalla realtà raggiungere certe cifre.
Ora immagina che il prodotto anzichè 3 euro costi molto di piu, (tipo un' automobile per esempio) e capirai che il danno all' azienda è ovviamente ben maggiore.
Altra variabile, metti che su 60 milioni di persone, anche solo 1 milione (anzichè i 100.000 di una sola città) decida di boicottare i prodotti (mi sembra un numero realistico, si tratta di una persona ogni 60 dopo tutto!). Oppure che oltre all' Italia il boicottaggio si estenda anche ad altri paesi (moltissime multinazionali lavorano in tutti i mercati, pensa alla nike, adidas, nestle, kinder per esempio). Basta moltiplicare questi numeri e capirai che per fare danni di milioni di euro alle aziende che non si mettono in regola basta davvero poco. A patto che tutti si prenda coscienza di questo...
Spero di non aver annoiato nessuno...
P.s. ho messo dei nomi di aziende per capirci, non perchè siano effettivamente scorrette, tutto questo per essere precisi, come dice sempre il mio amico Antonio...
