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"Una delle auto più attese della storia", diceva lo spot televisivo del 1981: per molti la fine dell'attesa fu un momento deludente, fatto dovuto più che altro alle prestazioni che stavano strette a un'auto che avrebbe dovuto far parte della classe delle sportscar. Ciononostante, le ali di gabbiano, il telaio a doppia forcella, l'impianto frenante, le sospensioni, l'iniezione elettronica, e il motore montato posteriormente (seppur poco potente) erano caratteristiche che la resero un'auto assolutamente unica. Nessuna delle auto fu verniciata alla fabbrica, e i neanche due anni di produzione effettiva diedero vita a tre modelli, (solo lievemente differenti) senza contare la mitica DeLorean placcata in oro 24 carati. I modelli, 81 (costruito fino alla fine del 1981), 82 (fine '81 - primi mesi '82) e 83 (assemblato fino alla fine del 1982) sono riconoscibili da un numero di serie detto VIN, e differiscono per piccoli particolari come il logo DeLorean in rilievo sul cofano, l'antenna anteriore o posteriore e altre piccolezze, che comunque sono talvolta confuse fra modelli diversi. La DeLorean era disponibile con due colorazioni degli interni, nero o grigio, era presente di serie un'autoradio Craig ed erano disponibili le versioni con trasmissione manuale a 5 marce e automatica a 3 marce, rispettivamente a 25000 e 25650 $; per il modello 83, venduto dopo la chiusura della fabbrica, il prezzo salì a 34000 $.
PRV Il grande neo della DeLorean è senza dubbio il motore: nonostante la velocità di punta tutto sommato accettabile, i miseri 130 CV del Peugeot-Renault-Volvo 28F impallidiscono se confrontati con i propulsori delle più blasonate GT dell'epoca. L'alleanza delle tre case automobilistiche fu stipulata per rendere il più reperibili possibile i pezzi di ricambio, e il loro prodotto, in versioni più o meno differenti, fu montato in molti modelli delle citate marche. L'ultimo di questa dinastia è stato montato nella Peugeot 605 3.0, (costruita nel 1990, in Italia ce ne sono poche) in una più consona versione da 200 cavalli.
Colori Alla fabbrica ogni auto fu lasciata senza verniciatura, mettendo in evidenza le venature dell'acciaio, fatto che da alla carrozzeria un aspetto talvolta grezzo, ma ancora una volta assolutamente inconfondibile. Tuttavia nel tempo diverse DeLorean sono state verniciate, da concessionari o da privati, e non è difficile in rete trovare foto di DMC-12 dipinte, in particolare di colore rosso.
Il Design John DeLorean pensò bene di affidare il design dell'auto all'italiano Giorgetto Giugiaro e alla sua ItalDesign, e già nel 1975 era stato fatto un primo progetto, perlopiù identico alla versione finale. Giugiaro ha disegnato auto famosissime come il primo modello della Golf, le Fiat Panda, Uno e Punto, la Lancia Delta e la Lotus Esprit: proprio alle linee della Esprit la DMC-12 si rifà molto, dandole un look molto aggressivo. In aggiunta, le sospensioni sono quelle montate anche sulla Lotus Elan, e corre voce secondo cui molti dei soldi "spariti" di DeLorean siano finiti nelle casse della casa britannica...
Le ali di gabbiano La caratteristica che più salta agli occhi nella DMC-12 è senza dubbio quella delle portiere cosiddette "ad ala di gabbiano". Gli sportelli infatti si aprono verso l'alto aiutati da un pistoncino a gas come quello dei normali portelloni portabagagli, e stanno su grazie a una barra di torsione. Questa qualità permette di entrare e uscire molto facilmente, ed è necessario meno spazio laterale per aprire lo sportello: infatti le portiere escono dal profilo dell'auto al massimo di 30 cm. Interni Gli interni della DMC-12, sono particolarmente belli, eleganti e molto puliti, senza troppe decorazioni; in pelle, erano disponibili nei soli colori grigio e nero, sebbene la famosa DeLorean dorata abbia interni color marrone.
Mercato La DMC non aveva una rete di concessionarie, ma vendeva il suo prodotto tramite rivenditori di altre marche. Inizialmente pensata per essere commercializzata solo negli Stati Uniti, la DMC-12 ebbe in seguito un mercato ufficiale anche in Canada e nel Regno Unito. Nella versione americana il tachimetro arriva soltanto a 85 miglia orarie (137 km/h): questo è dovuto ad una legge, ormai abrogata da tempo, che obbligava i tachimetri delle auto a fermarsi a quella velocità, come blando (e inefficace) tentativo per far rispettare i limiti e ridurre i consumi. Nella versione canadese il tachimetro usa il sistema metrico decimale, e arriva a 240 km/h. La versione per il Regno Unito (sebbene esistano pochissime DMC-12 con il volante sulla destra) aveva un gruppo ottico posteriore differente, per andare incontro alle diverse normative europee. Si dice che fosse in progetto il lancio ufficiale della DeLorean in tutta Europa, il cosiddetto modello "'84", per l'occasione potenziato a 125 Kw/170 CV, ma il fallimento della compagnia distrusse questo sogno.
Elaborazioni Owner's Handbook "Pagina scritta da Gianluca Olmastroni" |
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Webmaster and Developer: Nicola F. Marcaccini dom, 13 ottobre 2024 08:31 |
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